Si è svolta in Italia la giornata conclusiva del progetto Erasmus Plus “Planet Friendly Schools & Communities”, di cui CLAR ETS è rappresentante esclusivo per il nostro Paese, con la presenza di oltre 20 partecipanti provenienti da tutti i Paesi partner: Austria, Bulgaria, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia.
Lo scorso 27 giugno, a Senigallia (AN), sono stati discussi i risultati del progetto, giunto alla sua fase finale, presentando la versione definitiva, nelle diverse lingue dei partner, del portale web planetfriendlyschools.eu, comprendente 72 percorsi di educazione e formazione alla sostenibilità, attentamente selezionati fra le migliori pratiche europee, suddivisi nelle tre tematiche principali: Alimentazione, Agricoltura e Ambiente.
Così, Planet Friendly Schools & Communities mette a disposizione di insegnanti, famiglie, scuole di ogni ordine e grado, un percorso articolato e completo che mostra le diverse maniere in cui l’importanza delle basi della vita sul Pianeta Terra può essere proposto a bambini, ragazzi, ma anche adulti, in modo chiaro, accattivante e didatticamente ineccepibile.
Il gruppo di lavoro del progetto si è poi spostato a Fano (PU), per incontrare due realtà molto qualificate ed efficaci dell’educazione ambientale, che gli attuatori del progetto Planet Friendly Schools & Communities hanno potuto conoscere in dettaglio.
La prima, il Centro di Educazione Ambientale “Casa Archilei”, localizzato alla periferia di Fano, in un’antica casa colonica che oggi ospita attività didattiche, con spazi all’aperto ma anche aule e biblioteca. Gli esperti che la gestiscono, hanno organizzato, in uno spazio di circa 1 ettaro di terreno, un’ampia gamma di attività che coinvolgono ogni anno tantissimi ragazz, scuole e famiglie, sviluppando così un’esperienza di apprendimento diretto attraverso il gioco e la pratica.
Ad esempio, con l’orto biologico, cui danno un contributo essenziali anziani e meno anziani; oppure con il percorso di biodiversità vegetale, un boschetto costruito con specie arboree tipiche della zona; con il labirinto realizzato con piante d’alloro, per una nuova avventura; nella capanna ombrosa, intrecciata di arbusti; con ampi spazi all’aperto, dove è possibile rilassarsi sotto le abbondanti chiome degli alberi.
La dott. Federica Cappello, animatrice del CEA, ha illustrato i criteri e le fianalità del percorso didattico ed esperienziale con entusiasmo e in dettaglio, entusiasmando i presenti, che ha poi accompagnato alla seconda meta del pomeriggio, cioè il Lago Vicini, che fa parte dell’area protetta della Foce del Metauro, che si estende per oltre 700 ettari, sulle due rive della parte finale del percorso dello storico fiume marchigiano.
Il tecnico, dott. Christian Cavalieri, ha guidato i partner di Planet nell’osservazione diretta della fauna locale: pesci ed uccelli in particolare, che ora vivono, si cibano e si riproducono in condizioni ideali di equilibrio sistemico, che ha permesso di proteggere specie altrimenti destinate a scomparire. Sono stati quindi anche presentate brevemente le tecniche conservative e rigenerative utilizzate per ottenere, in modo graduale ma molto efficace, risultati così importanti.
Planet Friendly Schools ha concluso con questi incontri il suo percorso triennale, dopo aver superato le serie difficoltà iniziali dovute alla pandemia, vedendo finalmente tutti riuniti i rappresentanti delle organizzazioni che hanno progettato e realizzato insieme la raccolta di esperienze e strategie didattiche in tema di sostenibilità, che è ora liberamente a disposizione sul portale www.planetfriendlyschools.eu.
Ad esso possono liberamente accedere tutti coloro, insegnanti, educatori, cittadini, che vogliono farsi ispirare dalle migliori pratiche di educazione e formazione, a dimostrazione del fatto che il modo migliore per salvaguardare il futuro della natura e dell’uomo sul nostro pianeta, è partire dalla consapevolezza individuale di ognuno di noi.
