L’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, su iniziativa congiunta dei docenti Ulrico Agnati ed Anna Maria Giomaro, dei Dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia, Società e Politica, ha organizzato un interessante convegno interdisciplinare dal titolo Il Farro e i Cereali, che si terrà ad Urbino, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, via Matteotti 1, il 12 ed il 13 dicembre 2019, con il patrocinio della Città di Urbino e della Regione Marche.
Il Convegno vede la partecipazione di numerosi e qualificati rappresentanti del mondo accademico italiano, nonché di organizzazioni del settore agricolo biologico marchigiano e nazionale: l’Azienda Agricola Monterosso, la Cooperativa La Terra e il Cielo, Girolomoni oltre il Biologico, il presidio Slow Food Catria e Nerone, l’azienda di trasformazione Prometeo, il consorzio di produttori biologici Terrabio, nonché il nostro ente formativo Centro Libero Analisi e Ricerca – CLAR.
L’iniziativa è davvero stimolante, in quanto riesce a collegare i contributi di carattere scientifico (dall’ambito storico a quello socio-economico e giuridico) con le testimonianze degli imprenditori e dei tecnici che da oltre trent’anni hanno costruito nella Regione Marche uno dei più dinamici tessuti dell’agricoltura biologica italiana: aziende di produzione primaria, consorzi e cooperative che raccolgono l’offerta e la smistano sui mercati nazionali ed esteri, aziende di trasformazione e di commercializzazione diretta, enti di formazione collegati all’agricoltura ed all’ambiente.
Il farro ed i cereali sono dunque in certo modo il simbolo di una storia culturale, sociale ed economica lunga quanto la stessa storia dell’umanità, la cui conoscenza assume un valore fondamentale quando, a livello globale, le tematiche della sostenibilità dei processi produttivi, del corretto uso delle risorse non rinnovabili, tra i quali appunto in primis la terra, non sono più una moda passeggera ma pongono questioni essenziali le cui risposte non sono più rinviabili.
Il mondo dell’università offre in tal modo, agli operatori, alla cittadinanza, a studenti ricercatori e docenti, un punto di incontro dal quale è possibile non solo ricavare una visione a tutto tondo della realtà dell’agricoltura biologica, ma trovare indicazioni per il nostro futuro.
Il CLAR quindi è ben lieto non solo di poter prendere parte a questo importante evento culturale con un proprio contributo, ma soprattutto di invitare tutte le persone che ci leggono a intervenire al convegno.
Potere scaricare qui il programma del Convegno.
